LA CASE Books presenta Un salto al super, il nuovo romanzo di Marco Busatta. Una storia in puro stile crime ambientata tra le nebbie della provincia di Padova.

“Nebbia, la forma più visibile di incertezza”. È con questo inciso che inizia Un salto al super, il secondo romanzo di Marco Busatta. Un romanzo che racconta una storia in puro stile crime offuscata dalla fitta nebbia della provincia di Padova.

“Nella scrittura di questo testo ho provato a fissare alcuni dei fattori caratterizzanti i mesi della recente pandemia Sars-CoV2” commenta Busatta. Appunti minimi, potrebbe dire qualcuno. La scelta degli elementi è arbitraria e scevra da ogni pretesa di completezza. Non credo vi sarebbe utilità nel ricostruire pedissequamente la straordinarietà di quei mesi, credo però possa avere senso ricordare alcuni degli errori fatti, sul piano delle scelte politiche e delle dinamiche sociali, per provare a non ripeterli in futuro. Ritengo quindi possa essere utile disseminare, anche un libro come questo, di sassolini, molliche di pane e fili rossi che ricordino quegli errori. Perché nello specchietto retrovisore della memoria le cose si sfocano, si confondono e spariscono con una rapidità impareggiabile, almeno fino a che non si segue e si tira uno di quei fili rossi, allora i sassolini diventano massi”.

Una storia nera

La storia raccontata da Busatta è una storia nera, nerissima. A sfocare colori, toni ed emozioni una nebbia fittissima in cui i personaggi riescono a muoversi con incredibile naturalezza. Personaggi che escono dalle pagine con una vitalità sorprendente, che fanno scelte folli, che hanno una loro personalissima visione del concetto di “vita civile”.

“Mi sono concentrato su due elementi: la sensazione di incertezza e quella di vivere in una bolla, un qui ed ora senza soluzione di continuità” continua l’autore. La scelta del titolo, quasi una filastrocca, oltre ad avere un preciso significato nella storia, ricerca nella leggerezza di una frase di uso comune il contraltare per una narrazione a tratti nerissima”.

“Il libro di Marco mi ha colpito subito” commenta Giacomo Brunoro, direttore editoriale LA CASE Books. Una storia che si inserisce nel filone crime contemporaneo in maniera originale. Busatta spariglia le carte e riesce a catturare il lettore fin dalle prime pagine grazie a una scrittura estremamente scorrevole. Il risultato è un romanzo che riesce ad essere attuale senza mai rinunciare a sviluppare un plot avvincente”.

“Il prologo gira intorno ad una rapina” conclude Busatta, “come le vicende principali della trama, quando le strade di Nando Tagliaferri, e la sua banda, incroceranno quelle di un maniaco seriale e della vittima designata. In mezzo un coro di personaggi, alcuni noti a chi ha letto L’Afa di Luglio, altri nuovi come il commissario Masiero, Stefano Tormen vigilantes corrotto e tormentato dai debiti, Francesco Huang che non vuole fare la fine del vecchio zio e molti altri, oltre a un branco di cinghiali in fuga dal Parco dei Colli Euganei”.

La scheda del libro

Marco Busatta

Marco Busatta, nato nel 1986, è cresciuto nella provincia di Padova dove vive e lavora. Ha fatto parte del movimento letterario SUGARPULP. Esordisce nel 2019 con L’afa di luglio pubblicato da Ciesse Edizioni.