L’uomo liscio di Gianluca Morozzi, la recensione di Federica Belleri per Sugarpulp MAGAZINE.

L'uomo liscio di Gianluca Morozzi, la recensioneTitolo: L’uomo liscio
Autore: Gianluca Morozzi
Editore: Pendragon
PP: 348
Prezzo: 15,00 euro

Il bolognese Larry Lancia guarisce, dopo la febbre che lo ha devastato. Un ricordino lasciato dalla malattia lo blocca, lo costringe a inorridire. Larry, Lorenzo Lancia, scopre di aver contratto la sindrome di Pipik. Una manciata di casi come il suo sparsi per il mondo, alcuni morti suicidi e il fratello Pietro, andrologo, al quale rivolgersi. E ora? Come farà con le donne? Quali strategie adotterà?

Un amore unico per Fiore, raccontato in prima persona. Il successo ottenuto a fatica sul lavoro e i suoi disastri conclamati nelle relazioni personali. La sua adolescenza, a partire dal 1989, subirà una svolta. I primi approcci in discoteca durante le vacanze con lo zio rocker, avranno un altro colore. Senza dimenticare gli sfoghi serali in bagno, per consolarsi e rilassarsi. In fondo, è tutta una questione di meccanica e idraulica, no?

Amore e sesso, insicurezza e attrazione. La musica, protagonista indiscussa di questo libro. Il teatro, mistero incomprensibile per Larry. L’amicizia, solida ma vivace. Ironia, sfacciataggine, erotismo. Narrazione discorsiva e precisa. Poco spazio all’interpretazione.

Gianluca Morozzi è chiaro e va dritto all’obiettivo. Questa è la storia di Larry e dei suoi fumetti. Dei suoi ormoni impazziti per una donna che gli farà vedere i sorci verdi. Della mancanza di empatia verso la sua convivente. Dei suoi ricordi che lo travolgono, lo portano indietro nel tempo, per distrarlo dal presente. Vi divertirete. L’uomo liscio. Con un corpo così, le conquiste saranno assicurate.

To be continued…