Con Xbox One Microsoft demolisce il concetto di console e introduce un oggetto unico per l’entertainment casalingo.
Questa notte è andata in onda la definitiva morte di quello che comunemente chiamavamo console. Identificata come un oggetto destinato al gioco e solo negli ultimi anni di film, la scatola nera di Microsoft imprime un’evoluzione mostruosa e diventa un vero hub domestico per la condivisione e fruizione di contenuti digitali. Si badi bene praticamente qualsiasi.
Partiamo dal conosciuto e scopriamo l’immaginario di Redmond dalla certezza delle componenti fondamentali della nuova Xbox One. I tre oggetti presentati sono l’Xbox One stessa, il nuovo pad e il Kinect completamente rivisto e migliorato. Partiamo dal pad, cosa che interessa solo ai giocatori, dicendo subito che non aggiunge nulla al vecchio se non migliorie ergonomiche e di precisione. Qui vi starete già chiedendo perché dico “solo” e la risposta è che per controllare Xbox One bastano le gesture o i comandi vocali.
Ecco che il nuovo Kinect assume un’importanza fondamentale e determinate nel controllo dell’interfaccia, evoluzione della Metro, tramite semplici gesti delle braccia ed ora delle mani. Tutto sarà controllato dal nostro movimento e dalle nostre corde vocali, dico solo che per loggarsi basta dire il nostro nome. Se già vi state eccitando ora arrivano le bombe!. Microsoft ha integrato la possibilità di collegare periferiche esterne come sorgenti televisive via cavo (internet, TV vai cavo) o in radiofrequenza (decoder a vario titolo). Tutto convogliato nel sistema che a questo punto diventa il centro di tutto, di tutte le vostre sorgenti media. L’aspetto divertente è che potremo cambiare canale o sorgente o passare da un gioco ad un altro, solo pronunciandone il nome!
Se aggiungiamo che Skype è nativo con la possibilità di videoconferenze multiple, se aggiungiamo la funzione “Snap”, più applicazioni sullo schermo, che per esempio permette giocare e chattare contemporaneamente, se tutto il catalogo di film e serie tv è in cloud senza problemi di spazio, se tutti i giochi possiedono un gameplay infinito proprio grazie ai mondi “remotati”, capirete che Xbox One è di fatto una rivoluzione per la casa. Chiaramente oltre a pad, gesti e voce si potrà gestire tramite telefono, con App dedicata, dove questo diventa parte integrante del mondo Xbox.
Osservando la dotazione tecnica di Xbox One troviamo un multicore x64 con 8GB di RAM e 500GB di HDD, una dotazione da paura che garantisce fluidità e giocabilità mai viste oggi. Staremo a vedere cosa farà Sony, certamente non guarderà passiva e cercherà la competizione diretta. Sicuramente aspetti negativi aleggiano sul mediacenter di Microsoft, primo tra tutti l’incertezza dell’usato, non si capisce bene quale sarà il modello di licenza, cosa che potrebbe avvantaggiare l’agguerrita PS4 sul lato videoludico puro. Forse l’E3 ci darà risposte concrete, nell’attesa sogniamo il futuro.
Specifiche tecniche:
- CPU: 8 Core x64
- MEMORIA: 8GB
- RAM HDD: 500GB
- USB: 3.0
- DRIVE: Blu-Ray
- LAN: Wi-Fi con funzioni Direct