Il libraio innamorato, la recensione di Pierluigi Porazzi del nuovo romanzo di Gianluca Morozzi.
- Titolo: Il libraio innamorato
- Autore: Gianluca Morozzi
- Pagine: 164
- Prezzo: euro 13
- Editore: Fernandel
Con Il libraio innamorato, Gianluca Morozzi dona ai suoi lettori l’ennesima perla letteraria. Il romanzo inizia in una delle tante caratteristiche osterie bolognesi, con un dialogo tra Alessio (il libraio del titolo) e Monica, titolari di due librerie a poche centinaia di metri l’una dall’altra.
Fin dalle prime righe si viene catturati dalla prosa di Morozzi, impazienti di scoprire cosa potrà accadere nelle pagine successive. Il lettore conoscerà altri personaggi, tutti in qualche modo gravitanti intorno al mondo editoriale e letterario. Uno scrittore in crisi, una scrittrice che dopo aver sfornato una serie di best seller modaioli cerca di guadagnarsi da vivere sfruttando le perversioni di uomini che contatta sul web, e due bizzarri clienti delle librerie di Alessio e Monica.
Torna l’universo letterario morozziano
Soltanto alla fine il lettore riuscirà a scoprire come e perché le vite di questi personaggi si intrecceranno, e se Alessio riuscirà a conquistare Monica.
Da sottolineare le apparizioni speciali di alcuni protagonisti dell’universo letterario morozziano, da Vilo Vulcano all’Orrido, che i lettori di lunga data dello scrittore bolognese non mancheranno di apprezzare.
Il libraio innamorato è anche un atto d’amore nei confronti della letteratura e dei libri, e attraverso le storie dei due scrittori emerge uno spaccato del mondo editoriale nostrano.
Per l’ennesima volta Gianluca Morozzi ha fatto centro, confermandosi come uno dei migliori autori contemporanei.
