9×10 Novanta: 9 corti da 10 minuti partendo dalle riprese dell’infinito archivio dell’Istituto Luce, un progetto fresco e innovativo.
Nove cortometraggi realizzati da nove dei più promettenti registi e documentaristi italiani. Un progetto ideato e prodotto dall’Istituto Luce in occasione dell’anniversario per i novant’anni dell’archivio storico, con una sola regola: creare un corto di dieci minuti usando le riprese della sterminata collezione audiovisiva.
9×10 Novanta è un progetto innovativo e fresco, che ha portato nove cineasti a mettersi in gioco e a giocare, affondando le mani nell’immenso archivio, visionando migliaia di riprese per cercare delle storie, dei temi, dei fili rossi che le collegassero.
Ognuno di loro ha potuto mettere in mostra il suo sguardo sul cinema: dall’immenso mare di pellicole sono apparsi dei veri tesori, delle riprese inconsuete rispetto a quelle dei cinegiornali, che i registi hanno pensato di utilizzare ridando loro una nuova vita.
C’è chi ha puntato su uno sguardo tra il documentaristico e il lirico, come il recupero da parte di Sara Fgaier e Pietro Marcello di un Italia contadina ormai perduta, accompagnata da un testo di Carlo Levi; oppure chi come Carlo Giovannesi ha preferito concentrarsi su un personaggio, raccontando lo sfogo di una donna, o chi ancora si è concentrato su un grande tema, come la religione (Giovanni Piperno), la condizione femminile (Paola Randi), le grandi migrazioni (Alice Marazzi), la ricostruzione dopo i grandi terremoti (Costanza Quatriglio) o la musica (Alice Rohrwacher).
Interessante ma poco riuscito il tentativo di Marco Bonfanti di creare una storia totalmente inventata, come un po’ didascalico quello sull’entrata in guerra di Roland Sejko.
Ciò che forse alla fine manca davvero al progetto è una concordanza di obiettivi, rimanendo un insieme di opere eterogenee, quasi in competizione tra di loro; tuttavia rimane il merito (non di poco conto) di resuscitare un archivio prezioso e poco conosciuto, ridandogli vita e mettendo in mostra, sotto una luce nuova, i tesori che nasconde.
