Udine. Lorenzo Dorbolò, un giovane professore, parte improvvisamente per Parigi, di nascosto dalla sua compagna, Carla, portando con sé una misteriosa lettera indirizzata a lei. Carla chiede aiuto a Toni, grande amico di Lorenzo, per tentare di rintracciarlo. Toni, segretamente innamorato di Carla da sempre, accetta e lascia l’anziana madre con cui vive. Insieme a Carla, parte per Parigi, alla disperata ricerca del professore. Ma Lorenzo sembra sparito nel nulla. Da Parigi, però, Toni riesce a chiamarlo al cellulare, e scopre che Lorenzo si trova a Praga.

Nel frattempo, a Udine, un uomo conosciuto come “il Dottore”, corrotto funzionario della Digos, ha inviato un sicario sulle tracce di Carla e Lorenzo. C’è un terribile e inconfessabile segreto che lega il Dottore, Toni, Lorenzo e il loro amico Gianluca, un segreto che mette in pericolo le loro vite e quella di Carla.

Il viaggio di Carla e Toni non si conclude a Praga: andranno anche in Islanda, per cercare il padre della donna, ad Atene e a Creta, in un viaggio ricco di avventure e di pericoli.

L’originalità e l’ottima scrittura sono sicuramente i punti di forza di “La follia dell’altrove”, di David Ballaminut e Ivan Zampar, delle edizioni Voras, noir atipico che avvince fin dalle prime pagine, con personaggi credibili e affascinanti. Impossibile non appassionarsi alla singolare storia d’amore che Toni sogna da anni di avere con Carla e al loro viaggio. I due sono una stranissima coppia, forzatamente insieme per cercare Lorenzo, e diversissimi per carattere e personalità. Carla è una donna forte e indipendente, mentre Toni, che vive con la madre, da sempre innamorato solo di Carla, non ha mai avuto una donna in tutta la sua vita, una vita grigissima e senza alcuna emozione.

Ottime anche le ambientazioni: oltre a Udine, città che gli autori friulani conoscono molto bene, anche gli altri luoghi dove si svolge il romanzo sono descritti in maniera impeccabile, in particolare Atene e Creta.

“La follia dell’altrove”, esordio narrativo dei due giovani autori, è un romanzo molto intrigante, che conferma ancora una volta le scelte di qualità della Voras, giovane casa editrice di Ravenna.

Un noir da non perdere.