Quarto di Luna di Marco Gallesi è un thriller ricco di colpi di scena, con pagine misteriose e dettagli macabri mai fini a se stessi ma asserviti alla trama
Titolo: Quarto di Luna
Autore: Marco Gallesi
Editore: SBC
PP: 360
PP: cartaceo 20.00 euro, ebook 7.99 euro
Quarto di Luna è il thriller che segna lo scoppiettante debutto come scrittore di Marco Gallesi. L’autore è un affermato musicista degli ambienti jazz e jazz-rock torinesi con alle spalle uno splendente passato di bassista negli Arti & Mestieri, storica formazione progressive del capoluogo piemontese ancora in attività.
Nel 2004, Gallesi ha pubblicato il suo primo album da solista, intitolato Riff, per l’etichetta indipendente Electromantic Music di Beppe Crovella (mente e tastiere degli Arti & Mestieri insieme al batterista Furio Chirico). Dopo aver rivangato i fasti della sua prima band indipendente, gli Esagono, Gallesi è riuscito a mettere a frutto anche la sua spiccata vena artistica dedicata alla letteratura.
La SBC Edizioni, piccola editrice di Ravenna, ha pubblicato in un’ottima veste questo primo romanzo del musicista torinese, dalla trama intrigante e legata a doppio filo, manco a dirlo, alla musica. Tanto che il titolo riprende quello di un brano già contenuto in Riff e, con un arrangiamento diverso, anche in quel Murales del 2000 che segnò il grande ritorno degli Arti & Mestieri sulle scene. È un titolo pregno di significato, quanto mai azzeccato.
Quarto di Luna è un thriller ricco di colpi di scena, con pagine misteriose e dettagli macabri mai fini a se stessi ma asserviti alla trama. È un’avventura che tiene letteralmente incollato il lettore al libro.
Gallesi scrive in maniera molto scorrevole tanto che, senza accorgersene, vanno via quaranta-cinquanta pagine in men che non si dica, e ad aiutare la velocità di lettura vi è proprio l’intreccio della trama.
Senza svelare nulla, nonostante la storia ruoti attorno all’intraprendente Commissario Giulio Cosumano, palermitano ma di stanza a Torino, e il medico patologo Camilla Roggiero, il protagonista assoluto del romanzo è un vampiro, quel Wolf che si nutre gentilmente delle sue vittime ma fa a pezzi a mani nude chi tenta di ostacolarlo con le cattive. E che a causa dei risvolti delle indagini non conducibili a niente di umano ossessiona Cosumano.
Il perno centrale su cui si focalizza il romanzo è la nobiltà d’animo di Wolf, la sua necessità di uccidere per nutrirsi e sopravvivere e non per il mero gusto di serializzare i suoi omicidi. È messo in grande evidenza il suo lato umano che non lo ha abbandonato nonostante lo abbia fatto nella fisicità.
Un parallelo molto vicino alla splendida interpretazione fatta da Rutger Hauer dell’androide Roy Batty in Blade Runner, in cerca di quel prolungamento di esistenza che l’avrebbe avvicinato di più alla longevità umana.
Il doppio filo che lega il romanzo di Gallesi alla musica è proprio la passione dei protagonisti per essa, di qualunque genere sia. In parecchie occasioni il rock fa da sottofondo alla trama, in momenti di calma interiore in cui i protagonisti si trovano o a Teatro o nella propria intimità ad ascoltare placidamente qualche disco.
Marco Gallesi compose il brano Quarto di Luna pensando alla vita immortale di un vampiro, e ne venne fuori un valzer jazzato. Questo romanzo ha quindi chiuso il cerchio facendolo quadrare con un valzer letterario accattivante e di prim’ordine. Con il suo debutto su carta, azzeccato e senza fronzoli, Marco Gallesi si conferma come valido musicista e ora si rivela anche ottimo scrittore.