L’insolita rumba

L’insolita rumba
Titolo: L’insolita Rumba
Autore: Biagio Autieri
PP: 115
Editore: ISBN Edizioni
Prezzo: Euro 11.00

Quattro ragazzi piantati nella periferia di Milano, una periferia che sa di ghisa, asfalto e desolazione. Quattro ragazzi nati tra Milano e l’Algeria si trovano a fare qualcosa di singolare per il loro quartiere: formano un quartetto musicale neo melodico. Suonare motivi e canzoni napoletane alle feste, agli eventi familiari, ai matrimoni… questa è l’idea dei ragazzi. Un’idea che sembra poter rendere meno pesante la disperata quotidianità della loro vita. Una vita fatta di situazioni familiari (quando ci sono) pesantissime, con sostanze stupefacenti e propensione a delinquere come uniche vie di fuga da una realtà di emarginazione sociale. Un’esistenza in cui i sogni non sono affatto previsti.

Così Ciccio, Totò, Samir e Fredo suonano e cantano per sopportare il degrado e sfogare la rabbia, governare l’angoscia. Tirare a campare. Poi ecco che sembra arrivare la svolta, che si materializza in un grosso ingaggio per suonare al matrimonio di Michela…

Una narrazione assolutamente godibile, quella di Biagio Autieri in questo suo racconto lungo. Una narrazione che procede coincidendo di volta in volta con il punto di vista di un diverso personaggio e si dipana attraverso una lingua gergale, colloquiale, con registri bassi che aderiscono perfettamente alle realtà e ai contesti sociali nei quali si svolge la vicenda. Uno strumento linguistico sicuramente non innovativo ma sapientemente impiegato da Autieri che grazie uno stile schietto, popolare, privo di edulcorazioni letterarie o artifizi stilistici, confeziona questo gioiellino. Una perla che racchiude la genuina e spiazzante potenza della periferia italiana con le sue storie e le sue regole. Una periferia metropolitana lontana anni luce da quella dell’immaginario collettivo nazionale.

L’ambientazione come elemento imprescindibile (l’ambientazione come elemento decisivo nella narrazione), lo stile fresco e genuino e, soprattutto, la storia (anzi le storie) che c’è ed arriva dritta allo stomaco del lettore; per questi e altri motivi mi sento di consigliarvi “L’insolita rumba” di Biagio Autieri.