Gossip & Red Carpet a #Venezia75. Nuovo capitolo del reportage di Silvia Gorgi, la nostra inviata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Incantevole, avvolta in una nuvola rosa di piume. Capelli color platino raccolti in un elegante acconciatura. E niente. Ha sbaragliato tutto e tutti. Lady Gaga con il suo vestito da cocktail soffice e leggero di Valentino Couture ha ipnotizzato i fotografi e, fra gli attori, le attrici, e tutti quelli che hanno messo piede quest’anno sul red carpet di Venezia 75, la sua immagine è quella che resterà impressa nella mente.

Certo così glamour, oltraggioso, l’abito della pop star, sarà stato considerato da molti esagerato, ma siamo pur sempre alla Mostra del Cinema, e a discapito di mise troppo succinte, smaccatamente sexy, o ancora così eleganti e minimal da risultare impalpabili, la scelta di Stefani Joanne Angelina Germanotta, è risultata invece di grande impatto, da “Diva”.

Un vestito da favola, impreziosito con diamanti a goccia sulle orecchie, per un’entrata in scena che non poteva che essere degna di nota. Già nel pomeriggio del suo arrivo al Lido, Lady Gaga si era fatta notare, stretta in un tubino nero, con gambe accavallate, rossetto rosso, sopra il bordo di un taxi veneziano raccogliendo attorno a sé tutti i flash del mondo. La cantante, trentaduenne, del resto, sa stupire da sempre, lavorando sulla sua immagine. Anche se non va dimenticata la sua voce, magnifica, indiscutibile. Ed è con la sua voce, senza trucco, e il suo lato più emotivo, che ha convinto come attrice nel film diretto da Bradley Cooper A star is born.

Con Bradley, un’intesa, molto profonda, sullo schermo, che si è materializzata anche sul red carpet: la coppia, mano nella mano, sguardi complici, ha dispensato autografi e sorrisi ai fans, alcuni rimasti, la notte precedente la presentazione del film, a dormire, davanti alla passerella per riuscire a vederli da vicino, strappare un selfie con loro, toccarli.

Certo anche Bradley aveva la sua moltitudine di ammiratrici, elegantissimo, con i capelli tagliati corti rispetto al look della pellicola, bellissimo. E, fra i belli arrivati al Lido, Ryan Gosling, nella prima giornata, con il film d’apertura First Man, ha fatto sciogliere le fans, sbarcando come un liceale in gita: jeans, maglietta e maglioncino a V senza maniche, e zainetto. Una semplicità vincente.

Fra i nuovi giovani attori di Venezia 75 si sono fatti notare per fascino e bellezza i due interpreti maschili di The Favourite, di Lanthimos: Nicholas Hoult e Joe Alwyn. E, sempre per The Favourite, Emma Stone ha attraversato il tappeto rosso con un abito lungo Louis Vuitton, rosa pallido, con fiori e applique argentate e dalla consistenza impalpabile. A suggellare la sua grazia e la sua classe una scollatura profonda che metteva in risalto la pelle bianca della star, i suoi capelli rossi, e i suoi occhi azzurri che incantano.

La palma per il più sexy, anche se trattandosi della Mostra del cinema, dovremmo dire il “leone” per il più sexy spetta al belga Mathias Schoenaerts, protagonista del noir in concorso Frères Ennemies.

Fra gli italiani impossibile non citare Alessandro Borghi, al Lido per Sulla mia pelle, nella categoria Orizzonti, e Luca Marinelli, per Ricordi?, pellicola passata alle Giornate degli Autori. E dire che solo qualche anno fa, a Venezia 72, la carriera dei due attori prese il volo, quando insieme, nel film Non essere cattivo di Claudio Caligari, svoltarono. Da quell’interpretazione iniziò la loro ascesa, e oggi possono essere considerati senza dubbio gli attori più importanti della loro generazione.

Un red carpet, quello di Venezia 75, attraversato anche per la prima volta dalla moglie di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez, ventiquattrenne, nuova “first lady” del calcio italiano, con spacchi e trasparenze; ed è stata la prima volta anche per la figlia di Pietro Taricone, scomparso nel 2010: Sophie Taricone. Insieme alla mamma, l’attrice Kasia Smutniak, e al compagno Domenico Procacci, produttore della serie tv L’amica geniale, presentata fuori concorso, la quattordicenne, con capelli raccolti in una treccia morbida e un elegante abito lungo di colore blu, ha sfoggiato la sua incredibile somiglianza col padre.

Non si è fatta sfuggire la possibilità di una passerella anche la compagna di Matteo Salvini, Elisa Isoardi, la neo conduttrice de La prova del cuoco, che ha sfilato da sola, con un abito verde e uno spacco vertiginoso. Non sono mancati i baci in passerella: quello di Carolina Crescentini al cantautore Francesco Motta, e quello “eterno” tra Vanessa Redgrave, Leone d’oro alla carriera di questa edizione del festival, e Franco Nero.

Conosciutisi nel ’67, sul set di Camelot, in cui lei era Ginevra e lui Lancillotto, non si sono più lasciati. E il loro è un amore che dura da più di cinquant’anni, è stato suggellato da un matrimonio segreto nel 2006.

Ora è quasi tutto pronto per la cerimonia finale che chiuderà questa magnifica edizione, affidata al madrino-padrino di Venezia 75, Michele Riondino, che ha aperto, lo scorso 28 agosto, la Mostra, con un nuovo stile, abbandonando il suo look casual e trasandato per indossare le vesti del dandy.