Progetto Elvira – Dissezionando Il Vedovo di Tommaso Labranca è un saggio meraviglioso. Senza ombra di dubbio il miglior libro mai scritto su un film.
Titolo: Progetto Elvira – Dissezionando Il Vedovo
Autore: Tommaso Labranca
Editore: 20090 Editoria e comunicazione
PP: 218
Prezzo: 10 euro
“Si capisce di amare un film quando vi si entra talmente profondamente da sentire anche ciò che non viene detto”.
Progetto Elvira – Dissezionando Il Vedovo è un libro meraviglioso. Tommaso Labranca è riuscito ancora una volta a scrivere un piccolo grande capolavoro. Certo, si tratta di un libro molto diverso di quelli che di solito vengono consigliati qui su Sugarpulp, ma è un Progetto Elvira è così bello che sarebbe un delitto non parlarne.
Progetto Elvira – Dissezionando Il Vedovo è un saggio che racconta Il Vedovo di Dino Risi, film del 1959 con Alberto Sordi e Franca Valeri. Ma in realtà tra queste pagine c’è molto di più, sarebbe riduttivo dire che qui si parla semplicemente de Il Vedovo: Tommaso Labranca racconta Milano, con le sue suggestioni, il suo fascino e i suoi cambiamenti.
Labranca fotografa con straordinaria lucidità l’Italia e gli italiani degli anni ’60 e quelli di oggi, fa un viaggio tra i mille volti di Alberto Sordi, scrive una mini-storia del cinema italiano, omaggia una grande del nostro cinema come Franca Valeri, smonta tanti falsi miti e stereotipi triti e ritriti dai soliti tromboni dell’intellighezia (sic!) italiana.
Progetto Elvira – Dissezionando Il Vedovo, come del resto già altri libri di Labranca, è un trattato di sociologia splendidamente pop che non risparmia niente e nessuno. E non c’è bisogno di aver visto Il Vedovo. Io, ad esempio, non l’ho visto, eppure mi sono gustato il libro pagina dopo pagina, anche perché il cinema di Dino Risi, Alberto Sordi e Franca Valeri sono un patrimonio culturale comune per gli italiani e Labranca li racconta così bene che sembra davvero di vederli.
Come al solito Labranca non risparmia niente e nessuno, ed ecco che tra una pagina e l’altra arrivano una serie di frecciate chirurgiche contro gli intelligentoni di oggi, così stupidamente convinti di essere colti, originali e trendy, per non parlare di quei barbosi che rimpiangono i bei tempi andati fustigando la società contemporanea.
Eppure tra le pagine di Progetto Elvira emerge in maniera palese come l’Italia e, soprattutto, gli italiani, siano sempre gli stessi e come la passata e splendente età dell’oro in realtà non sia mai esistita. E poi ogni pagina di questo libro è una miniera di informazioni, di citazioni, di spunti e a leggere altri libri, a guardare altri film, ad ascoltare nuova musica, a scoprire altri mondi.
Labranca è un autore per molti ma non per tutti, e anche in questo Progetto Elvira dimostra tutto il suo straordinario talento e la sua visione lucidissima della società contemporanea. Per me leggere questo piccolo splendido saggio è stata un’autentica goduria, quindi non posso che consigliarlo a tutti. Compratelo e leggetelo, non ve ne pentirete.
Infine dire due parole sul formato: una libidine. Libro piccolo, carta spessa e apparentemente povera, un formato quasi da edicola anni ’80, ultra pop e con una grafica molto, molto stilosa. È in casi come questi che è davvero bello tenere in mano un libro.