Stranger Things 2, a volte ritornano… Netflix ha fatto tutto in grande per Lucca Comics & Games, come grande è la seconda stagione di Stranger Things!

Intanto cominciamo con il dire che il numero “2” bello stampato alla massima grandezza possibile è un chiaro richiamo al mondo dei sequel cinematografici in stile 80’s. I gemelli Duffer danno subito una delle chiavi di lettura: abbandoniamo la stanzetta dei giochi e diamo un taglio cinematografico a questo Stranger Things 2! Mazza se cambia, finalmente effetti degni di nota, inquadrature da vero movie e regia reattiva. Mancano i pop corn e le M&M’s e poi abbiamo fatto bingo.

Ma direte, cavolo c’entra Lucca Comics & Games con tutto questo?

C’entra a mille perché c’erano loro! Loro chi? Dai gli attori medi!

Con questo ho reso omaggio al giornalista che era seduto alla mia sinistra, per “medi” intendeva che Netflix a Lucca Comics & Games ha portato Linnea Berthelsen la numero 8, Natalia Dyer nuovo sogno erotico per adolescenti, Joe Keery divertente e belloccio dal capello cotonato, last but not least il super adorato dalle ragazzine Charlie Heaton. Ed è già delirio di folla. Quella mattina eravamo in circa 3000 persone trasportati in quel upside-down di puro divismo vecchio stile. Fortunatamente ho i miei privilegi, non è tutto oro quello che luccica ricordatelo, potendo passare subito alla prima fila… sita a millemila kilometri di distanza per ragioni di sicurezza.

Niente flash, niente filmati, niente domande personali, niente domande sul futuro della serie, neppure grattarsi un po’ altrimenti destavi sospetti, ammerigani sono, mica pizza e fichi. Insomma non ho riportato granché di materiale se non le mie impressioni che riassunte in estrema sintesi sono “che figata”, ma non tanto per gli attori in sé ma per l’accoglienza del pubblico formato da veri aficionados di tutte le ere televisive. Urlanti, irrequieti, surriscaldati ma mai molesti o bisognosi di attenzione da parte di chicchessia della security, Lucca Comics & Games Vs. Mondo 1 a 0.

Vabbè, chiusa la parentesi “bagno di folla”? Siamo andati in casa Byers a selfarci una scontata foto di gruppo.

Sarà ma quando tutto intorno a te diventa l’Hawkins dei primi anni ottanta ritorni bambino e chissene! Ci abbiamo dato dentro con tutto il possibile, dalla foto prima menzionata nel salotto della sciura Joyce con tanto di lettere e lampadine colorate sul muro, al giro demenziale con le BMX più scomode della storia, una serie di deludenti partite a Dig Dug (potete acquistarlo per XBOX qui) nella sala giochi “Palace Arcade”, un giro nel boschetto del Sottosopra con tanto di musica horrorifica e per finire una serie di improvvisati balli demogorghiani a ritmo della pazzesca colonna sonora che permea la prima e la seconda serie. Grazie Netflix, repeat next year, please.

Lo so, scoppia l’invidia, non ci posso fare niente se non darvi il consiglio di esserci il prossimo anno, Halloween 2018 è già pronto per voi a Lucca.

Dimenticavo, non vestitevi da Ghostbusters, soprattutto non litigate per il vecchio Peter Venkman, perché ce ne sarà solo uno. “Friends don’t lie!”

Se non lo avete ancora fatto ecco una piccola lista di film da guardare prima o dopo Stranger Things 2:

  • E.T. (1982)
  • Stand By Me (1986)
  • Bella in rosa (1986)
  • Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)
  • I Goonies (1985)
  • Nightmare, dal profondo della notte (1984)
  • Carrie (1976)
  • Poltergeist (1982)

Qui la colonna sonora di Stanger Things 2 in playlist su Spotify