I 10 personaggi del 2016 per noi di Sugarpulp, ovvero la non-classifica delle icone che a nostro avviso sono state simboli di quest’anno che sta per finire.

Quali sono i 10 personaggi del 2016? Quali sono le 10 facce che meglio simboleggiano gli ultimi 12 mesi? Bella domanda direte voi. Siamo consapevoli che è impossibile sintetizzare un anno intero in soli dodici scatti, ma abbiamo voluto comunque provare a dire la nostra.

Quella che leggerete non è la classifica dei più bravi della classe, anzi è un non-classifica, nel senso che si tratta di personaggi diversissimi che non sono in competizione tra loro. Abbiamo deciso di inserire i loro nomi nel nostro personalissimo taccuino perché secondo noi sono 10 icone che, con le loro tante contraddizioni, sono riuscite a raccontare le mille sfumature di questo 2016 che sta per finire. Ecco a voi i 10 personaggi del 2016 per noi di Sugarpulp.

Bebe Vio

Dopo l’oro alle olimpiadi di Rio 2016 quello di Bebe Vio è diventato un volto familiare per gli italiani. Il suo sguardo straripante di vita e il suo bellissimo sorriso sono diventati simbolo di coraggio, di forza e di joie de vivre. Un vero e proprio inno alla vita dalla potenza incredibile. Una ragazza stupenda che ha contagiato tutti con la sua disarmante energia positiva: SORRISO STUPENDO.

Donald Trump

Un volta si diceva che il Presidente degli Stati Uniti era l’uomo più potente del pianeta. Forse oggi le cose sono un po’ cambiate, ma di sicuro The President resta un punto di riferimento. Donald Trump è riuscito in quella che molti ritenevano una missione impossible e lo ha fatto rompendo tutte le regole: DISRUPTIVE.

Leonardo Di Caprio

È uno degli attori più amati dal grande pubblico. Ha recitato in film memorabili cercando di togliersi di dosso la maledizione di Titanic e degli innumerevoli Oscar persi. Quest’anno non solo ha vinto l’Oscar, ma ha anche prodotto Before The Flood, documentario gratuito per sensibilizzare il mondo sul problema del riscaldamento globale: SUPERTELEGATTONE.

JK Rowling

JK Rowling ha confermato di essere una delle autrici più importanti di sempre: torna in libreria con un nuovo Harry Potter (per quanto alla fine sia “solo” una sceneggiatura) e diventa top bestseller in mezzo mondo. Torna al cinema con una nuova saga-prequel ambientata nell’universo espanso di Harry Potter e supera in scioltezza il miliardo di dollari di incassi. Debutta a teatro con un musical sempre con il suo maghetto e boom, altro successo clamoroso. FIGA PAZZESCA.

Ludovico Einaudi

Artista di fama e di livello internazionali, Ludovico Einaudi ha stupito il mondo con una performance mozzafiato: quando mai l’avete visto un pianista suonare in mezzo ai ghiacci del Mare del Nord? Mai, appunto, perché lui è stato il primo. Un messaggio fortissimo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei ghiacciai che si stanno sciogliendo, ma anche un chiaro messaggio limpido e cristallino della potenza dell’arte e della cultura: GHIACCIOLONE.

Pikachu

Ci hanno frantumato le balle per anni con la Realtà Aumentata senza che nessuno ci capisse nulla. Poi arriva la Nintendo con Pokémon Go e tutti capiscono in un secondo la Realtà Aumentata e le sue applicazioni. Per la serie guardare alla voce “divulgazione scientifica”. E non perdo neanche tempo a parlare degli gli aspetti legati al divertimento e al gioco, con masse infolliti in tutto il mondo che vagavano a caccia di Pokémon. Tutto merito di Ash e Pikachu: ULTRAVIRALE.

Rocco Schiavone

Il personaggio nato dalla penna di Antonio Manzini è senza dubbio un must di questo 2016. I suoi libri hanno spaccato le classifiche di vendita in lungo e in largoe la serie interpretata alla grande da Marco Giallini è stata la rivelazione italiana della stagione. La serie RAI che nessuno si aspettava e che, molto probabilmente, ha aperto una nuova stagione per l‘entertainment multimediale Made in Italy: BRISCOLONE.

Ryan Reynolds

Se Deadpool è diventato una superstar del panorama supereoistico mondiale è in gran parte merito di Ryan Reynolds. Si è innamorato di un progetto a dir poco rischioso ed è riuscito a trasformarlo in uno dei film più riusciti della stagione, il tutto fregandosene delle regole e delle convenzioni: POLITICAMENTE SCORRETTO.

Cristiano Ronaldo

Diciamo le cose come stanno: Cristiano Ronaldo è sempre stato sulle palle un po’ a tutti. Bravo, bello, perfetto, vincente, mai un capello fuori posto. Una noia mortale. Poi il Portogallo va in finale agli Europei e dopo neanche 10 minuti i francesi azzoppano l’eroe designato. E in quel momento scatta la magia: Cristiano non è più un supereroe ma diventa meravigliosamente umano. Per tutta la partita incita la squadra, si trasforma in allenatore, fratello maggiore e padre dei suoi compagni. Soffre più di quelli che sono in campo e mette tutto se stesso al servizio della squadra. E così il Portogallo batte i padroni di casa e alza la Coppa. L’ennesima vittoria in Champions League o il solito Pallone d’Oro sono semplici dettagli di fronte a quella magica sera di Parigi piena zeppa di umanità, tristezza e gioia come solo lo sport sa regalare: INFORTUNATISSIMO.

Harley Quinn

Suicide Squad è stato uno dei film più brutti della stagione. Uno dei più brutti di sempre. Forse solo Alex l’Ariete è stato più brutto. Ad esempio io non l’ho visto ma mi ha fatto schifo lo stesso. Il film comunque è andato anche bene, tanto che produrrano un seguito (misteri della vita…). Ma alla fine chi se ne frega del film in sé. Chi se ne frega di Jared Leto e del suo Joker. Chi se ne frega di Will Smith e degli altri super cattivissimi. Banali nullità che lasciano il tempo che trovano di fronte Harley Quinn. Margot Robbie è riuscita a trasformare un personaggio tutto sommato poco noto al grande pubblico in un punto di riferimento per l’immaginario collettivo contemporaneo: COSPLAYERAZZA.