Straordinari, un racconto inedito di Serena Casagrande per Sugarpulp

Tracklist

  • Laurent Garnier – The Man With The Red Face
  • Misirli Ahmet – Pelos
  • Daisy Daze and the Bumble Bees – Planet 0
Mi sta stretto il vestito nuovo di raso, troppi pranzi e cene. Vigilia, Natale, Santo Stefano, Capodanno. Mi si è pure smagliata una calza. Dove cazzo sarà finito lo smalto, sono in ritardo. Pazienza, il buco è ad altezza coscia, speriamo non si veda attraverso lo spacco. E poi, a chi vuoi che gliene importi.
Maya apre gli occhi e con calma si stiracchia, scende dal divano. Lascia l’impronta del suo corpo lardoso sul sedile di pelle. Una buca da cui emerge il mio smalto. Gatto di merda. Aggiusto le calze, spennellandole di nail polish number 37, color malva. Ripenso ad un paio di calzini dello stesso colore appeso alla cappa del camino − una cucina economica. Preistoria: niente più canne fumarie tossiche, intrise di fuliggine cancerogena; niente più freddi tubi smaltati: riscaldamento a pavimento, la modernità!
Sono in ritardo, cazzo, dove cazzo sono le mie scarpe… Tutta colpa del mio pappone stronzo, che non si sa organizzare, che fa tutto all’ultimo momento (mancanza di capacità gestionali). Prendo la mia maxi borsa di Louis Vuitton (e mi auguro che nessuno manifesti disapprovazione in proposito. Mi faccio un culo come una capanna e posso concedermi qualche sfizio). La riempio. Solite cose: giochini belli per i bravi bambini, cose molto cattive per quelli sadici, calze di riserva, lecca-lecca, chupa chups e porcherie simili. I ferri del mestiere, insomma.
Sbucano da dietro il cuscino le mie scarpe. Un signor tacco dodici spuntato di vernice nera come la pece. Scomode di sicuro. Ma con quelle scarpe non c’è essere di sesso femminile che non si possa sentire invincibile. Sono distrutte, ma oramai aspetto i saldi che sono qui, dietro l’angolo, e mi faccio un bel regalo di compleanno. Ho visto un tacco quindici che fa al caso mio. In centro, da Gucci. Se me lo merito! Non ho neppure il tempo per festeggiare. Faccio le scale di corsa, scendo in garage, scaldo il motore della mia BMW Serie Tre coupé (idem come sopra), imposto il mio navigatore satellitare et allons-y!

Sarà una lunga notte.